È l’ultima battuta fatta dal vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia chiudendo la ricostruzione su Acca Larenzia durante la trasmissione Omnibus. E replicando alla condirettrice di MicroMega Cinzia Sciuto che sottolineava che l’Italia non ha mai avuto un regime totalitario comunista, Rampelli ha precisato a margine della trasmissione:
“C’è una storia europea a cui apparteniamo. L’Europa ha subito il comunismo, dichiararsi anticomunisti è un dovere”.
Anche alla riflessione dello storico Giorgio Caravale sul peso elettorale dei movimenti di destra radicale, Rampelli controbatte.
“I movimenti della destra radicale rappresentano elettoralmente percentuali irrilevanti, come si può constatare dai risultati ottenuti quando si sono misurati, oscillanti tra lo 0,3 e lo 0,8%. Affermare che il presidente del Consiglio non desideri commentare una manifestazione di extraparlamentari per ragioni elettorali, con il partito che guida al 30% nei sondaggi, è- ha concluso Rampelli- politicamente da analfabeti”.