Ad Atreju la Meloni premierà i veri giornalisti anticamorra copiati da Saviano

Alla ventunesima edizione di Atreju, la kermesse nazionale dei giovani di Fratelli d’Italia che si terrà a Roma, presso l’Isola Tiberina dal 21 al 23 settembre, non mancherà l’occasione per farsi beffe dell’universo radical chic e dei suoi esponenti. Questa volta, con una mossa geniale, è Roberto Saviano a finire nel mirino antibuonista. Alla Festa dei Patrioti, infatti, verranno premiati i giornalisti dai quali l’autore di Gomorra ha copiato gli articoli con cui ha scritto il famoso romanzo-collage dagli incassi milionari. Si assisterà, quindi, ad un’operazione di ilare meritocrazia definita dall’on. Meloni come «un modo per accendere i riflettori su chi davvero se lo merita, ed è in prima linea ogni giorno contro la camorra». Non è la prima volta che si manifestano delle interferenze tra Saviano e la tessera numero uno di Fratelli d’Italia. Interferenze spesso alimentate da una faziosa retorica dello scrittore campano, attualmente residente presso un attico in quel di Manhattan. Ora, però, è arrivato finalmente il momento di fare la controstoria dei libri di Roberto Saviano e, soprattutto, di svelare i retroscena sleali del loro successo.

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