“Riguardo la sanatoria dei clandestini per il settore agricolo voluta dalla Bellanova, la stima circolata nei giorni scorsi sulle domande di regolarizzazione presentate si aggira a poco più di 9 mila. Un numero decisamente inferiore rispetto alle 220 mila previste dallo stesso ministro quando parlava di un’impellente necessità di questo provvedimento per salvare il settore “. Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, componente della commissione Agricoltura in Senato. “Tra l’altro, si comincia già a parlare delle pratiche illegali che il sistema di regolarizzazione rischia di innescare, favorendo proprio quella malavita organizzata che il ministro diceva di voler combattere. Mentre sono state totalmente abbandonate quelle che per Fratelli d’Italia erano le vere priorità. Non c’è traccia di agevolazioni ai braccianti stagionali europei ed extraeuropei, dell’ introduzione dei voucher o di aiuti alle aziende agricole, sia tramite la facilitazione del rientro degli stagionali regolari sia tramite gli incentivi alla meccanizzazione. Senza parlare dei percettori di reddito di cittadinanza che potrebbero dare un aiuto al sistema agricolo e che non sono stati coinvolti.
Aver incentrato la propria azione politica sulla sanatoria dei clandestini, che costerà centinaia di milioni annui all’ Italia, abbandonando tutto il resto, è una responsabilità della quale il ministro Bellanova dovrà rispondere a tutto il settore agricolo” conclude La Pietra.