“I frutti avvelenati della transizione green ideologica imposta dalla UE nella scorsa legislatura li vedremo presto nelle nostre economie. Tutto questo senza neanche ottenere risultati importanti per l’ambiente. Abbiamo tutti a cuore la salvaguardia del pianeta ma non condividiamo la strada intrapresa dalla UE che ha compromesso la competitività del sistema industriale europeo”.
Lo ha dichiarato l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, intervenendo oggi a Bruxelles all’evento promosso da Confindustria Cisambiente e Regione Lombardia.
“La difesa dell’ambiente va coniugata con la neutralità tecnologica, che deve essere centrale nella nuova legislatura europea. Ma serve anche reciprocità, non possiamo avere svantaggio competitivo verso nazioni che non rispettano le nostre stesse regole in tema di ambiente e di produzione, come accade per esempio con la Cina”.