Amministrative: netta vittoria del centrodestra che conferma l’apprezzamento per il buongoverno Meloni.

Effetto Schlein? No, grazie. La segretaria del PD non intacca la fiducia che gli italiani ripongono nell'esecutivo e nella Premier

Le amministrative dello scorso 14 e15 maggio hanno rappresentato il primo banco di prova per il partito di Fratelli d’Italia, asceso al governo sei mesi fa.
Prima sfida decisiva anche per la neo-eletta segretaria Elly Schlein, a cui però non è bastata la passione per la moda e per i videogiochi per risollevare le sorti del suo partito.

L’affluenza alle urne è stata del 59.3%, una percentuale in calo di due punti ma che segue un trend già in atto da tempo. I risultati del primo turno dei 595 Comuni che sono andati a votare vedono una vittoria del centrodestra, avanti anche nelle previsioni per il secondo turno. Tra i capoluoghi che sono andati al voto 4 sono stati vinti dal centrodestra contro i 2 del centrosinistra. Gli altri andranno al ballottaggio il prossimo 28 e 29 maggio.

Al momento i partiti della maggioranza governativa non perdono alcun capoluogo. Vittoria definitiva in quattro Comuni: Sondrio, in cui viene riconfermato Marco Scaramellini; Treviso, anche qui riconfermato Mario Conte; Imperia, sempre con il sindaco Claudio Scajola, e Latina, che si tinge di blu con Matilde Celentano. Il centrosinistra riesce a guadagnare consensi solamente a Brescia con Laura Castelletti e riconfermando a Teramo Gianguido D’Alberto. Rimangono fuori Vicenza, Siena, Massa, Terni, Ancona, Brindisi e Pisa, dove in particolare il candidato del Centrodestra Conti prende molti più voti di Paolo Martinelli sostenuto da PD e M5S.

La scelta di correre insieme per Conte e Schlein è stata voluta non solo per Pisa, ma anche per Teramo, Brindisi e Latina. Peccato che proprio quest’ultima città, commissariata da ottobre 2022, sceglie il candidato di centrodestra Matilde Celentano, che stravince con il 70% delle preferenze, contro il 30% del suo avversario.
Segno evidente di come, nonostante gli sforzi, questa alleanza si è rivelata essere una strategia fallimentare e conferma come il cosiddetto “effetto-Schlein”, tanto caro alla stampa di sinistra, nella realtà dei fatti non esiste affatto e anzi produce risultati molto distanti da quelli sperati, continuando a far regredire un partito sempre più distante dagli elettori e dalle loro istanze.

Le previsioni per il prossimo turno prospettano una vittoria del centrodestra, in vantaggio ovunque, con l’unica eccezione di Siena, ancora roccaforte della sinistra.

In attesa del prossimo turno, il Presidente del Consiglio esprime la propria soddisfazione e il proprio orgoglio per i risultati raggiunti dal centrodestra: “Faccio gli auguri a tutti i sindaci eletti nel primo turno delle elezioni amministrative. Il centrodestra conferma la sua forza di coalizione di governo, il valore della stabilità e della chiarezza di fronte agli italiani. Siamo concentrati sui nostri obiettivi, i dati sulla crescita confermano la concretezza della politica economica, la fiducia di famiglie e imprese cresce, l’Italia è protagonista sulla scena internazionale. Il risultato del voto amministrativo è un’ulteriore spinta all’azione del governo, il consenso degli elettori ci sprona ad accelerare sulla realizzazione del programma di riforme economiche, sociali e istituzionali”.

Le amministrative di quest’anno rappresentano un’occasione di verifica per il Governo, un momento di riflessione sulle scelte fatte nei primi mesi alla guida del Paese.
La netta vittoria del centrodestra è un evidente segnale di come le azioni portate avanti siano apprezzate dagli elettori, che chiamati ancora una volta alle urne, decidono di riconfermare quanto emerso lo scorso 25 settembre.

Le politiche di buonsenso, la progettualità e la lungimiranza del Capo dell’esecutivo sono elementi fondamentali che permettono di godere ancora oggi della fiducia dei cittadini.
Ua fiducia ben riposta, perché alla guida del paese si ha finalmente un partito che pensa al benessere dell’Italia, del suo popolo e dei suoi bisogni.
I risultati possono dirsi più che soddisfacenti e non hanno affatto risentito della presenza della nuova segretaria del PD, che al contrario di quanto molti si auguravano, non è riuscita a scalfire la maggioranza di governo.
Purtroppo per lei, le battaglie a suon di Vogue e di Mario Kart non conquistano la fiducia degli italiani, che vogliono un’Italia un po’ meno nerd-chic, ma più forte e competitiva.

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