Anarchici, Mancini (FdI): solidarietà a Cerno e Capezzone. Responsabili siano messi in condizione di non nuocere 

“L’attacco alla libertà di stampa è un copione pronti a ripetersi ogni volta che voci libere si alzano per raccontare verità scomode. Stavolta è toccato a Tommaso Cerno e a Daniele Capezzone ricevere una lettera anarchica con minacce di morte, ma l’intimidazione crea un effetto a catena molto più ampio. Va ben oltre i giornalisti delle redazioni del Tempo e di Libero, a cui va la nostra solidarietà, perché rischia di diffondersi tra i lettori, generando reazioni di preoccupazione e incertezza. Per questo auspichiamo che i responsabili vengano velocemente individuati e messi in condizione di non nuocere. Nel frattempo confermiamo il nostro sostegno ai professionisti del mondo dell’informazione, consapevoli che la loro capacità di indagine non può essere sostituita da alcun altro modello di giornalismo. E consapevoli anche che il giudizio finale spetta sempre ai lettori, liberi di esprimere la loro capacità critica rispetto alle notizie ed alle informazioni che vengono loro proposte”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.

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