“Le accuse dell’on. Ascari alla presidente Colosimo durante la discussione generale sulle vittime di errori giudiziari sono gratuite, per non dire altro. La collega Ascari accusa la presidente dell’Antimafia di porre dei limiti al lavoro della Commissione: siamo al paradosso se pensiamo che la stessa deputata pentastellata dovrebbe porre se stessa in una condizione di probità, ricordando le regole della riservatezza che ogni commissario deve avere. La Commissione Antimafia è una istituzione che, contrariamente al passato, ha oggi riacquisito quell’autorevolezza che proprio il M5S in passato aveva trasformato in uno strumento di visibilità personale. A quali limiti si riferisca l’on. Ascari, a quello sulla riservatezza che lei stessa ha violato o a quelle ambiguità che riguardano proprio il Movimento 5S? Non lo sapremo mai. Intanto niente è più terribile dell’ignoranza in azione”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione parlamentare Antimafia.