Automotive, Donazzan (FdI-ECR): “L’Ue ha sbagliato strada, l’ammissione è nei numeri”

“Deludente rispetto al contesto, con un settore che soffre di più non per una crisi di mercato ma per norme che l’Europa sola nel mondo ha imposto’’. Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Industria al Parlamento europeo esordisce così commentando il Piano d’azione sull’industria automotive dibattuto oggi nel corso della plenaria di Strasburgo. ‘’Speravo nel buonsenso e soprattutto nell’evidenza delle votazioni in Germania, oltre ai numeri impietosi sulla riduzione drastica della produzione di auto, sulla assenza di mercato per le auto elettriche che sono rifiutate dai consumatori perché non sostenibili dal punto di vista finanziario e della funzionalità – afferma –. Non positiva ma necessaria è la sospensione delle multe, che avremmo voluto vedere cancellate del tutto, così come andrebbe cancellato il divieto di produzione delle auto a motore termico. Unica nota positiva è l’anticipo a quest’anno, come da richiesta del governo italiano con il ministro Urso, della valutazione di impatto del regolamento. Siamo fuori tempo massimo e l’approccio deve radicalmente cambiare perché ad oggi – conclude Donazzan – l’Ue ha sbagliato strada e l’ammissione è nei numeri, non nelle letture politiche”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.