“Esprimo sconcerto per l’ennesimo rinvio di una risoluzione del Parlamento europeo sull’automotive, causata dalla convergenza di Ppe e forze politiche di sinistra nel voler fuggire dal prendere una posizione su un tema così importante”.
Lo dichiara il co-presidente dei Conservatori al Parlamento europeo, l’Europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, al termine della riunione dei presidenti dei gruppi parlamentari a Bruxelles. “Sono mesi che viene posticipata alla successiva plenaria la risoluzione circa la posizione del Parlamento sul dossier automotive, per paura che emerga la contrarietà della maggioranza di parlamentari all’attuale regolamento che penalizza il settore, a cominciare dalle pesanti multe previste per le case automobilistiche, una stangata da 17 miliardi per chi non centra i nuovi target di taglio delle emissioni di CO2, e quindi la necessita di un brusco cambio di direzione rispetto al disastro prodotto dal green deal approvato nella scorsa legislatura. A nulla vale la giustificazione di voler posticipare la presa di posizione del Parlamento a seguito di una annunciata correzione del regolamento da parte della Commissione, correzione che di fatto non è ancora avvenuta”.