La Commissione europea ha annunciato una serie di azioni mirate a favorire l’ingresso e la permanenza dei giovani in agricoltura. Allo stesso tempo, fa sapere che verranno fornite adeguate risposte per garantire un equo reddito agli agricoltori, l’immediata applicazione del principio di reciprocità tra standard UE ed extra-UE, e incentivi concreti per la fornitura di servizi ecosistemici. Il nostro ruolo sarà fondamentale per vigilare la corretta applicazione di queste iniziative. La nuova PAC dovrà essere scevra dell’ideologia animal-ambientalista che ha sino ad oggi svilito e mortificato la figura dell’agricoltore, dimenticando che agli imprenditori agricoli è affidato il compito di garantire la sicurezza alimentare per tutti i consumatori e la tutela e la manutenzione dei tre quarti del territorio europeo.
Ci impegneremo a difendere le istanze del settore agricolo, affinché ottenga la dignità e il ruolo centrale che per troppo tempo si è visto sottrarre.