I dati forniti dall’Istat dipingono la nostra come una nazione sempre più povera di figli. È una situazione che peggiora di anno in anno, sintomo di un Paese che necessita di un Governo capace di scelte coraggiose e interventi a lungo termine che mettano al centro dell’azione politica la famiglia. In questi anni abbiamo visto le sinistre al governo buttare milioni di euro in progetti di accoglienza di presunti profughi, imponendo una politica condizionata da una ideologia che snatura la nostra identità, concentrata solo nel promuovere lo Ius Soli e tentare di attribuire lo status di famiglia ad altre unioni di fatto, confondendo il giusto riconoscimento dei diritti civili con l’esigenza di preservare la famiglia naturale come il nucleo fondante della società. Continuano a perdere tempo e risorse preziose e nel frattempo il calo delle nascite arriva a dati allarmanti.
