Riprendendo le parole della Presidente del Governo Unitario di Transizione bielorusso, Sviatlana Tsikhanouskaya, il Senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, membro dell’Intergruppo parlamentare “Amici del popolo bielorusso”, ha espresso il suo sostegno alla Presidente nell’affermare che “il business as usual” con la Russia deve cessare. Tsikhanouskaya conduce una campagna a favore dell’immediata liberazione dei prigionieri politici in Bielorussia, ed è attualmente impegnata in una missione a Washington DC dove incontrerà membri del governo e del congresso statunitense. “La Presidente Tsikhanouskaya – ha dichiarato Terzi – ricorda a tutti noi l’importanza di affrontare con decisione le minacce poste da Putin e di non cedere alla sua propaganda e manipolazione. Il ‘business as usual’ con la Russia ha portato all’aggressione militare prima nel 2014 e poi, su scala più ampia, nel 2022. Solo poche menti brillanti, tra cui il compianto John McCain, hanno capito che è proprio perché abbiamo mostrato debolezza che Putin ha attaccato prima la Crimea e il Donbass, e poi il resto dell’Ucraina. La fatica, l’esitazione, e tantomeno la resa, sono un lusso che non possiamo e non dobbiamo permetterci. Il successo degli sforzi politici, finanziari e militari a sostegno dell’Ucraina dipende dalla coesione dell’Occidente e dalla nostra capacità di consentire all’opposizione democratica della Bielorussia di affrontare efficacemente il regime bielorusso. La Bielorussia fa parte dell’asse delle autocrazie guidate da Russia, Cina e Iran, motivo per cui continueremo a fare pressione sul regime di Lukashenko perché tutti i prigionieri politici vengano rilasciati, per aumentare le sanzioni contro il regime, congelare i beni di Lukashenko e lavorare alla tenuta di elezioni democratiche in Bielorussia”.