Bruxelles lancia InclusIA: l’intelligenza artificiale che cancellerà dalle elezioni i leader non allineati

Si chiama «InclusIA» la nuova creatura della Commissione Europea. Secondo la nota ufficiale, si tratta della prima portavoce istituzionale dotata di intelligenza artificiale, progettata per «armonizzare il linguaggio e i comportamenti politici degli Stati membri secondo i valori fondanti dell’Unione». Tradotto: chi non si allinea al pensiero unico progressista verrà semplicemente escluso dalla competizione elettorale.

Il sistema è stato addestrato per individuare e neutralizzare in tempo reale ogni leader politico sospettato di «deviazioni valoriali». In particolare, InclusIA attiverà un protocollo di esclusione automatica in presenza di linguaggio non conforme, sovranismo dichiarato, attacchi alla burocrazia europea o anche solo difesa della famiglia, della patria o del merito.

Tra i motivi che attiveranno la censura, selezionati casualmente da un algoritmo, figurano: «influenza russa», «difesa della democrazia», «allarme fascismo», «retorica divisiva», «negazionismo climatico», «mancata sensibilità di genere» e «crimine contro l’inclusione linguistica».

Una volta identificato il soggetto a rischio, InclusIA invierà una segnalazione automatica alla Commissione che, con procedura semplificata, potrà impedirne la candidatura. Il tutto, ovviamente, in nome dei valori europei.

«InclusIA è uno strumento rivoluzionario per proteggere la democrazia da chi vuole usarla contro sé stessa» ha dichiarato un commissario che ha preferito rimanere anonimo, specificando che «in futuro potremmo integrare l’IA anche nei sistemi elettorali nazionali, così da risparmiare tempo e seccature».

Il primo test ufficiale è previsto in Ungheria, con una simulazione delle elezioni europee 2024 senza Viktor Orbán. A seguire, la Francia senza Le Pen, l’Italia senza Meloni e gli Stati Uniti senza Trump. Tutto regolare, tutto democratico.

Nota: questa notizia è un pesce d’aprile. Ma in fondo, non troppo.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Alessandro Nardone
Alessandro Nardone
Consulente di marketing digitale, docente alla IATH Academy, è autore di 9 libri. È stato inviato di Vanity Fair alle elezioni USA dopo aver fatto il giro del mondo come Alex Anderson, il candidato fake alle presidenziali americane del 2016.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.