“Le multinazionali proseguono nel pressing nei confronti dell’Unione Europea per far approvare la truffa del nutri-score, il sistema di etichettatura ideato da una società francese. Con parametri fatti su misura delle esigenze delle lobbies alimentari, tanto per fare un esempio, la bevanda energetica Redbull avrebbe dei requisiti considerati sani per i consumatori, mentre, sempre per fare un esempio, l’olio di oliva no. Il sistema mira esclusivamente a mettere in cattiva luce le eccellenze della produzione agroalimentare italiana, che fa male solo a chi ce la invidia. Non consentiremo che l’Europa si pieghi alle logiche delle multinazionali e agli interessi dei nostri “amati” cugini francesi”.
E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia