“Apprezzabile la difesa del ministro Patuanelli delle nostre eccellenze agroalimentari, ma alle dichiarazioni ora faccia seguire azioni concrete. Il Nutriscore è una truffa e l’obiettivo di questo sistema di etichettatura è del tutto evidente che sia indebolire l’export agroalimentare italiano. Il nostro made in Italy fa gola a tutti, ma i 46,1 miliardi di fatturato delle nostre aziende ingolosiscono in particolare le lobbies, su tutte quelle francesi, che vogliono sostituire il nostro parmigiano e l’olio d’oliva, tanto per fare due esempi, con cibo spazzatura e altre porcherie industriali. L’Italia alzi la voce nelle sedi europee e dica chiaro e tondo che il nutriscore è adatto al massimo per etichettare i tramezzini tristi degli autogrill francesi. Per quanto riguarda le eccellenze agroalimentari l’Italia è comunque disponibile a dare ripetizioni e informazioni adeguate di enogastronomia ai soloni della UE che vorrebbero far passare questa truffa a danno dei consumatori italiani ed europeii”.
È quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia
Caretta (FdI). Nutriscore, Patuanelli alzi la voce in Europa e difenda concretamente il nostro made in Italy
