“Il primo via libera alla proposta di revisione della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici non prende in considerazione le peculiarità della realtà italiana sulle abitazioni. La conseguenza certa sarà lo spopolamento delle aree montane ed interne”.
Lo dichiara il presidente della IX commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione al Senato Luca De Carlo.
“L’obiettivo dell’efficienza energetica degli immobili è senza dubbio condivisibile, ma va affrontato con realismo e concretezza. Per questo sarà fondamentale consentire alle Nazioni un margine tale da non penalizzare il tessuto sociale. In Italia la stragrande maggioranza del patrimonio immobiliare è di proprietà delle famiglie e spesso il frutto di anni di sacrifici”, conclude De Carlo.
