Da nord a sud. Giorgia Meloni si conferma la Daenerys Targaryen della destra italiana, ovviamente tralasciando il finale della popolare serie tv, ma la leader di Fratelli d’Italia davvero “spezza le catene” e unisce popoli, eserciti e soprattutto pezzi importanti di quella che era la mitica Alleanza Nazionale.
È il caso di ieri a Catania, dove la Meloni ha messo a battesimo l’unità della destra siciliana, portando a casa il clamoroso colpo dell’aver (ri)-aggregato in Fratelli d’Italia pezzi da novanta come l’on. Basilio Catanoso, già parlamentare di AN e del PDL, primo Presidente di Azione Giovani e guida di una comunità che in tutta la Sicilia Orientale è così forte da poter fare la differenza nei sondaggi, ma soprattutto nel voto. Con lui Salvo Pogliese, primo cittadino di Catania, così come la schiera di amministratori locali che fanno capo al gruppo uscito qualche settimana fa da Forza Italia, portando Muovititalia, popolare manifestazione nata dal movimentismo giovanile che si riconosceva in questa esperienza, a diventare laboratorio.
Un enorme risultato per Fratelli d’Italia e per Giorgia Meloni che in “È sempre più blu” ha parlato davanti a una platea gremita, tra la gioia e l’emozione di chi provenendo da una storia e un percorso legato a stretto filo con la storia della destra italiana si è sentito come “tornato a casa”, senza nascondere l’emozione, come la commozione di chi approda di nuovo alla casa del padre.
In vista di quel domani che appartiene ancora.
