“Da anni FdI segnalava numerosi problemi sulla gestione della biglietteria del Colosseo che, tra impossibilità per i turisti nel reperimento dei titoli di ingresso al monumento e la presenza di eserciti di bagarini e saltacode, rendeva lampante che qualcosa nel sistema non andasse. Sull’argomento già il Ministro Sangiuliano aveva avviato verifiche interne e il Ministro Giuli sta continuando l’opera di ammodernamento dei siti museali e archeologici e con la gestione interna delle biglietterie si è ripristinata l’efficienza del servizio. La sanzione che l’antitrust ha comminato al vecchio gestore della biglietteria del Colosseo conferma i dubbi che Fratelli d’Italia aveva avanzato e conferma la bontà della scelta del Ministero della Cultura di puntare su un servizio di biglietteria interno. A questo punto è lecito chiedersi se le operazioni irregolari sui biglietti del Colosseo che l’antitrust attribuisce alla società che in passato ne ha gestito la biglietteria si siano verificate nelle altre strutture museali affidate alla società. Grazie al Ministro della Cultura e al Governo la cultura smette di essere fonte di speculazioni e si offre ai cittadini nel modo più etico e trasparente”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.