Un famoso quotidiano inglese ha recentemente pubblicato la classifica delle 10 domande più comuni che cittadini di tutto il mondo sottopongono a Google sull’Italia e gli italiani. Ne viene fuori una sorta d’immagine, per la verità un po’ distorta, di come il resto del mondo, almeno quello che usa internet, ci percepisce. Volete scoprire cosa chiedono su di noi? Ebbene, al numero uno…
1. Perché l’Italia si chiama Italia?
Non è una risposta facile da dare, perché in proposito esistono varie teorie. La più accreditata dice che il nome deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, la regione a sud dell’odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino). Il nome significa cioè “abitanti della terra dei vitelli”. Fino all’inizio del V secolo avanti Cristo, con Italia si indicò solo la Calabria, in un secondo tempo il nome fu esteso a tutta la parte meridionale del Paese. Nel secolo III, dopo le vittorie riportate dai romani contro i Sanniti e contro Pirro, si estese fino al Magra e al Rubicone. Nel 49 avanti Cristo, quando anche alla Gallia Cisalpina furono concessi i diritti di cittadinanza romana, anche le regioni settentrionali della penisola presero il nome di Italia. Tali confini vennero ulteriormente dilatati con la riforma amministrativa di Augusto (27 dopo Cristo) che li portò a ovest al fiume Varo (presso Nizza) e a est al fiume Arsa, in Istria. (Fonte: Focus).
2. Perché i ragazzi italiani sono tutti così bassi?
Questo è proprio un luogo comune che non corrisponde a verità, tanto è vero che Gino Cuccarolo, il più alto uomo italiano vivente è alto 222 cm. Oggi l’altezza media degli uomini italiani supera di poco i 175 cm. Non siamo dei colossi, ma nemmeno dei nani. Per esempio si dice che Giulio Cesare fosse alto circa 170cm. che per l’epoca era un altezza non comune e proprio notevole.
3. Perché i ragazzi italiani sono così belli?
Sole e amore? In realtà, a sentire certi giudizi sembra solo che siamo piuttosto bravi nelle pubbliche relazioni. Infatti, dicono le statistiche – che non necessariamente hanno ragione – che gli italiani sono solo al 7° posto nella classifica dei più sexy del pianeta. Gli irlandesi sono considerati i più desiderabili, seguiti da australiani, pakistani, americani, inglesi e scozzesi. Dati questi ottenuti ascoltandole 66.000 donne americane che hanno partecipato al sondaggio. Quindi si tratta di una rilevazione di parte, dove non a caso nei primi sette posti troviamo tutti gli anglosassoni. Proviamo a rifare la rilevazione con tutte donne latine, e poi ne riparliamo.
4. Perché i conducenti italiani sono tutti così cattivi?
Forse non avete provato ad attraversare la strada a Il Cairo, o a Bangkok o anche a Tenerife. Scherzi a parte, strade strette, antiche, planimetrie cittadine complesse, spesso presenza di un fondo stradale intollerabile, un traffico esagerato per una scarsa presenza ei mezzi pubblici, non aiutano… In uno studio dell’operatore autostradale francese Vinci, il 38 percento dei conducenti europei ha affermato che gli italiani alla guida sono i più pericolosi. Gli stessi italiani non l’hanno negato, con il 58% di loro che concorda. Per fortuna, dal 2010 la tendenza sta migliorando e in Italia gli incidenti sono scesi del 23%, anche se il tasso di mortalità è ancora superiore a quello della media UE. E adesso speriamo che avendo detto questo non ci preparino un’altra procedura di infrazione…
5. Chi è lo stallone italiano?
C’è ancora in giro gente che non lo sa? Beh, la risposta è semplice: si chiama Sylvester Stallone, è un noto divo del cinema che iniziò la sua carriera con un filmino porno intitolato The Italian Stallion. Lo pagarono 200 $ per quella performance, ma gli portò bene e ben presto divenne una stella di prima grandezza con le serie Rocky – pugile coraggioso – e Rambo – reduce bistrattato -.
6. Per cosa è famosa l’Italia?
A questo punto la varietà di risposte che si possono raccogliere sul web, potrebbe fare arrabbiare davvero, visto che nell’ordine sono pizza; pasta; torri; vino; moda; mafia. Almeno da quello che riferisce il giornale inglese che pubblica le domande, e da quello che abbiamo anche visto noi cercando sul web. Riflettendoci, però, e sempre che sia davvero questa la realtà, noi italiani possiamo anche avere un problema di immagine, ma il resto del mondo ha un problema di cultura. Pizza, pasta e mafia? E dove è finito quel 79% dell’arte mondiale che deteniamo sul nostro territorio, pure dopo i tanti saccheggi di cui siamo stati vittime. Sarà dunque sgradevole voler ricordare al resto del mondo che quando quelli che oggi si considerano fari di civiltà ancora accendevano il fuoco sfregando due pietruzze tra loro e si tingevano la faccia di blu, noi avevamo già uno sconfinato impero, e passavamo il tempo ricostruendo battaglie storiche all’interno del Colosseo e al Circo Massimo?
7. Dov’è la torre di Pisa
E’ a Pisa… mentre gli storditi sono ovunque nel mondo.
8. Perché l’Italia ha la forma di uno stivale?
Si tratta di una pura coincidenza. In sostanza: è stata prima l’Italia ad avere quella forma, solo dopo è stato inventato lo stivale… Comunque, se ci chiediamo semplicemente perché l’Italia ha questa forma, possiamo rispondere che si tratta di millenari movimenti delle placche tectoniche.
9. Perché in Italia ci sono così tanti terremoti?
Molte parti dell’Italia giacciono su una grande faglia sismica, avverte l’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I tremori e i terremoti minori sono quasi quotidiani, ben 45000 registrati solo nel 2017. Dal 1600 a oggi, invece ci sono stati circa 200 terremoti con magnitudo superiore a 5.5 .
10. Perché l’Italia d’agosto praticamente “chiude”?
Anche questa è una tendenza che va sparendo. In effetti però, essendo agosto di solito il mese più caldo dell’anno, gli italiani amavano concentrare in quel periodo le proprie ferie anche se, alla loro partenza per le località turistiche, nelle grandi città si è sempre registrato l’arrivo degli stranieri in visita.