Comunali, Fratelli d’Italia prende per mano il centrodestra: “Il declino non è un destino”

Domenica 12 giugno si vota in 980 comuni di tutta Italia, con quasi 9 milioni di cittadini che saranno chiamati alle urne per le comunali oltre che per i 5 referendum5 referendum. Fratelli d’Italia si presenta agli elettori con un obiettivo chiaro: dare ai territori amministrazioni serie e capaci.

Come? Intanto chiedendo la fiducia sull’azione di “buongoverno” che hanno portato avanti i sindaci uscenti come Pierluigi Biondi a L’Aquila, Federico Sboarina a Verona, Alessandro Tomasi a Pistoia. Gli abitanti di queste città avranno la possibilità di confermargli la fiducia.

E poi mantenendo chiara la rotta, come ha sempre fatto: quella del centrodestra. Coerente, lineare. Senza ambiguità. Tanto da rilanciare con gli alleati il cosiddetto “patto anti-inciucio”: “Mai un’alleanza con il Partito democratico e i Cinquestelle”, ha ribadito Giorgia Meloni.

Che non significa certo una posizione isolazionista. Anzi. Fratelli d’Italia in molte città ha sostenuto i candidati di valore, a prescindere dal partito (sempre del centrodestra) che li aveva indicati. Ed ha saputo fare anche passi indietro, come ad esempio a Palermo ritirando la candidatura di Carolina Varchi, per cercare soluzioni condivise.

Ma con un avvertimento: “Abbiamo l’impressione che ci sia chi punti più a fare sgambetti a Fratelli d’Italia che a combattere la sinistra. Se noi cresciamo, non speriamo certo che gli avversari perdano consensi perché il nostro obiettivo è governare con il centrodestra”, dicono dal vertice del partito. Alla fine, su 26 città capoluogo sono solo 5, anche se importanti, le città in cui il centrodestra andrà diviso al primo turno.

Tante le sfide aperte, dove Fratelli d’Italia ha messo in campo i suoi candidati. Da Como, nel nord produttivo, con il candidato sindaco Giordano Molteni. Fino alla bella e complessa Catanzaro, con un candidato da “prima fila”, il deputato e coordinatore regionale Wanda Ferro. E poi Laura Allegrini a Viterbo e Daniele Sinibaldi a Rieti, solo per citarne alcuni.

Con quel motto “Il declino non è un destino” che sta a simboleggiare la voglia di Giorgia Meloni e dei suoi di non rassegnarsi a governi “al ribasso”, formati da maggioranze variopinte e inconcludenti. “L’Italia ha bisogno di un esecutivo serio ed autorevole”, vanno ripetendo come un mantra gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni e i suoi non si sono risparmiati anche nel sostegno ai candidati degli altri partiti, o i civici scesi in campo come alternativa alla sinistra. A partire dal capoluogo della Regione Liguria, Genova, dove Marco Bucci ha ben governato e punta al secondo mandato.

Fratelli d’Italia non ha un piano “B” rispetto al centrodestra. E dimostra di non rassegnarsi a palliativi: basta scuse, i cittadini meritano il meglio.

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Redazione
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La Redazione de La Voce del Patriota

23 Commenti

  1. La regola è questa ogni popolo ha il Governo che si merita…visto l’andazzo della sinistra mi aspettavo che la gente prendesse coscienza e votasse con un po di intelligenza,ma purtroppo per alcune città come Alessandria e Verona ed altre si è visto come è andata a finire,la sinistra le ha conquistate voglio propio vedere come fra cinque anni come saranno diventate,quindi le mie conclusioni sono queste si può fare quel che si vuole,ma per la stragrande maggioranza della gente la sinistra ha sempre pieno campo,purtroppo,non c’è niente da fare..fa bene la Meloni a predicare bene,ma la gente continua a razzolare male.

  2. Visto l’affluenza alle urne nelle ultime votazioni, perché non fare una proposta di legge che tolga il diritto di voto, almeno per qualche anno, a tutti coloro che per tre consultazioni consecutive si sono astenuti dall’esercitare il proprio diritto di voto? Togliere il diritto di voto e soprattutto il diritto di lamentarsi poi.

  3. Vorrei esprimere anch’io i complimenti come tutti gli altri sostenitori che mi hanno preceduto , per il
    lavoro fin qui svolto , frutto dell’impegno mai venuto meno, sostenuto con grande tenacia e perseveranza da tutti voi , portato avanti con coerenza e serietà….che vi contraddistingue…
    Temo tuttavia che, le supposizioni del Sig Conte Leonardo , non siano del tutto prive di fondamento ….questo malessere da parte dei big alleati, nel venir sovrastati da una Leader brillante, capace, dal talento naturale, ” Donna” ,sembra palesarsi sempre più….
    Speriamo che le nostre osservazioni siano smentite, a pensar male è peccato…ma spesso…

  4. i cosiddetti “alleati” non accetteranno il prevalere di una vera destra! Non resta che una strada: Essere il maggior partito politico all’opposizione! A molti non importano i compromessi e sperano di poter cambiare il sentiment barbaro-popolare una volta al governo con l’esempio e la buona volontà, non considerano che il processo contro la nostra civiltà è andato ben oltre e che ormai marciamo verso un futuro da schiavi! Basta vedere come la sinistra traditrice ci porta da una sudditanza ai carburanti come il petrolio e il metano dove abbiamo più fornitori a una sudditanza dove il solo grande fornitore sarà la Cina e la Germania come ricondizionatori delle batterie, magari usando l’Italia per i rifiuti! O sono completamente fusi o sono dei pagati!

  5. Anche se nella mia città non si voterà per le amministrative, faccio i migliori auguri di vittoria per FDI, solo per FDI!!! Della Lega Nord e Forza Italia non me ne frega nulla, anzi secondo me sono una zavorra perFDI, un tronfio tentativo dei borghesi liberal-conservatori di usare il bacino di voti di FDI per riuscire ad accaparrarsi poltrone nei consigli comunali e regionali e magari pretendere pure le presidenze.
    La sinistra e 5 Stelle sono il nemico riconosciuto, ma Lega Nord e Forza Italia sono il nemico sotterraneo.

  6. Ottimo andate avanti bene così.
    Vorrei spendere due parole per i motori a scoppio del 2023, ritengo che non ce lo possiamo permettere il Min. Cingolani ha (giustamente detto) che la transizione potrebbe essere aiutata dall’uso della benzina SINTETICA di cui siamo i secondi al mondo e inquina ben il 90% in meno, ma hanno considerato quanto inquinerebbe il completo cambio del parco auto e la loro futura rottamazione?

  7. Avanti così…grazie per quello che state facendo e un grazie a Giorgia Meloni per l’impegno che mette per l’interesse del Paese e che non sempre è ripagata dalla gente.Speriamo che stavolta il popolo si renda conto e dia un ampio consenso a Fratelli d’Italia.

  8. quando si andrà al voto spero che tutto questo schifo finisce e spariranno i cinque stelle responsabili di tanti disastri di questo paese e poi gli altri mai votati non solo da me ma dalla maggioranza del popolo mi riferisco al P D che si trova li da dieci anni senza che nessuno gli a eletti confido nella vincita del nostro amato partito e della nostra porta bandiera che non si è mai piegata a nessuno o fatto alleanze scellerate come altri che gli piace prendere porte in faccia e mi riferisco alla lega che poteva avere una linea più dura e non stare con banchiere del Europa ma questo è un altro discorso sicuro della rinascita di questo paese dove ci sono moltissime brave persone che non meritano tutto questo sempre forza fratelli d’italia io ci sono sempre

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