“Lascia esterrefatti quanto la lista Movimento Centro, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra a Firenze Sara Funaro, conti un numero di impresentabili evidentemente a sua insaputa. Oggi il numero di candidati che non avrebbero dovuto esserlo sale a quattro con il nome della pratese Cinzia Diddi. In seguito alla segnalazione della commissione parlamentare Antimafia che si è espressa oggi sulle elezioni amministrative, Diddi, sorella di Giorgio che, solo qualche giorno fa, aveva ritirato la propria candidatura da quella stessa lista per carichi pendenti con la giustizia, è stata segnalata dalla commissione per lo stesso status del fratello e ritenuta quindi impresentabile per violazione dell’articolo 1 del codice di autoregolamentazione.
Continuiamo a chiederci quali siano stati i parametri con i quali Sara Funaro abbia scelto i propri candidati. Gli elettori si aspettano una trasparenza ed una correttezza inattaccabili dei candidati, a partire dalla scelta originaria che viene fatta di coloro che un giorno potrebbero rappresentarli. E non può certo bastare loro un ‘non lo sapevo’, aggravato, oggi, alla luce delle segnalazioni della commissione Antimafia. Il silenzio, in questi giorni, del Pd pratese, ci sta assordando: il candidato sindaco di centrosinistra alla guida di Prato Ilaria Bugetti e il collega deputato Marco Furfaro, immaginiamo, che certamente ‘non sapessero’ a loro volta chi fossero i candidati imprenditori pratesi nella lista a sostegno della compagna di partito fiorentina Sara Funaro. Ci sbagliamo?”.
Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.