Coronavirus. Ecco il piano di Fratelli d’Italia per l’emergenza economico-sanitaria

Ecco le iniziative di Fratelli d’Italia per far fronte all’emergenza Coronavirus. Lavoriamo uniti per il bene della Nazione.

Così il Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, annuncia su Facebook le proposte di FDI per integrare la conversione in legge del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Diversi punti toccano l’emergenza economica che interessa imprese e lavoratori, con particolare riferimento a quelle zone che si trovano in pieno focolaio epidemico. Si va dalla richiesta di sostegno alle pmi alla tutela dei livelli occupazionali, per poi toccare la sospensione di tasse, tributi e vari adempimenti di ordine fiscale, bancario e contributivo. Tra le proposte a tutela dei lavoratori, che riportiamo integralmente in questo articolo, l’estensione della Cassa Integrazione che saranno costrette a chiudere temporaneamente a causa dell’emergenza.

Otto invece i punti che contemplano interventi a carattere sanitario. Tra questi la dotazione degli operatori sanitari di tutti gli ospedali, anche delle aree non rosse, di mascherine, occhiali, copriscarpe e tutti quei “presidi medici” utili a proteggere effettivamente il nostro personale impegnato a tutela della salute pubblica.

Ma ecco l’elenco dettagliato, punto, punto delle proposte di Fratelli d’Italia per affrontare l’emergenza Coronavirus.

INIZIATIVE A SOSTEGNO DI IMPRESE E LAVORATORI

Sostegno economico delle imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, e tutela dei livelli occupazionali:

    1. sospensione, almeno nelle zone del focolaio epidemico, di ogni adempimento o scadenza di carattere fiscale, bancario, finanziario e contributivo che riguardi imprese, artigiani, professionisti e partite IVA in genere;
    2. sospensione pagamenti (elettricità, gas, acqua, etc.) per le imprese interessate direttamente e indirettamente dalle misure restrittive;
    3. sospensione mutui, finanziamenti e premi assicurativi per le imprese interessate direttamente e indirettamente dalle misure restrittive;
    4. sospensione imposte e tributi per le imprese interessate direttamente e indirettamente dalle misure restrittive;
    5. sospensione dei contributi (INPS) e dei premi assicurativi (INAIL) per le imprese interessate direttamente e indirettamente dalle misure restrittive;
    6. sospensione dell’applicazione dell’imposta di soggiorno;
    7. indennità fissa per i lavoratori autonomi e professionisti e per i titolari di pubblico esercizio interessati dalla sospensione delle attività;
    8. estensione del Fondo Integrazioni Salariali a tutte le imprese, anche per i lavoratori a tempo determinato, ed estensione delle ipotesi di accesso alla cassa in deroga, sia con riferimento alle zone direttamente coinvolte ed interessate da provvedimenti e misure di contenimento, sia indirettamente al settore dei pubblici esercizi in conseguenza della riduzione dei flussi turistici derivanti dagli effetti del Coronavirus;
    9. estensione della cassa integrazione a tutte quelle aziende, nessun settore escluso e di qualsiasi dimensione, che saranno costrette a chiudere temporaneamente a causa dell’emergenza sanitaria, avendo come parametro quello dell’interruzione dell’attività lavorativa in relazione all’evento epidemiologico a prescindere dalla localizzazione dell’impresa;
    10. modalità semplificate di compilazione e inoltro delle domande di Cig, in modo da poter agevolare i consulenti del lavoro e le aziende, specificando cosa si intenda, nel caso di specie, per ‘Causa di forza maggiore’ e i provvedimenti di quali Autorità determinano legittimamente questo stato, per evitare che la motivazione per la richiesta di Cig possa essere respinta per carenza di motivazione;
    11. sgravio contributivo o contribuzione diretta a favore delle imprese per gli investimenti fatti in strumenti o dispositivi sanitari atti ad aumentare la sicurezza di lavoro in azienda, monitorando determinate situazioni cliniche o fornendo strumenti necessari al contenimento del virus;
    12. credito d’imposta per le aziende direttamente od indirettamente coinvolte nella crisi sanitaria, credito da commisurarsi al differenziale di imponibile lordo calcolato sulla media delle tre precedenti dichiarazioni (2018/2019/2020) rispetto a quella che sarà depositata a giugno 2021 in relazione all’anno 2020;
    13. sgravio contributivo del 100% per le aziende che dovranno sopportare i costi INPS per certificati medici dei dipendenti assenti a causa dell’epidemia;
    14. Sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti di imposte dirette e indirette e dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, senza applicazione di sanzioni e interessi, anche mediante rateizzazione;
    15. sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti concernenti la cosiddetta rottamazione ter delle cartelle (scadenza del 29 febbraio);
    16. esclusione dell’inadempienza contrattuale per tutti coloro i quali sono stati nell’impossibilità di concludere la prestazione dedotta in contratto a causa dell’emergenza, azzerando così responsabilità ed annessi contenziosi che potrebbero derivare da cause oggettivamente indipendenti da colpa alcuna;
    17. creazione di un Fondo salva autonomi, da alimentare anche attraverso fondi di natura europea, per supportare gli imprenditori che siano stati direttamente o indirettamente colpiti dalle conseguenze dannose al fenomeno virale;
    18. sospensione delle attività giudiziarie o, in subordine, la precisione di specifiche cause di rinvio da far valere dinanzi ai Tribunali per ottenere il rinvio di tutti termini in scadenza e delle udienze. Ciò al fine di evitare che ciascuna sede decida autonomamente;
    19. rimborso dei biglietti, treno, aerei, bus, navi, acquistati per recarsi nelle regioni che hanno adottato provvedimenti emergenziali;
    20. indennizzi per teatri che lavorano con le scuole;
    21. previsione di un’unica cabina di regia per coordinamento degli interventi su scala nazionale con poteri straordinari in deroga;
    22. coinvolgimento dell’Unione europea nell’adozione delle misure di contenimento del virus, attraverso un sostegno economico e un allentamento delle maglie del rigore finanziario;
    23. rimborso totale o parziale del danno arrecato agli albergatori dal provvedimento di cancellazione delle gite scolastiche;
    24. rimborso totale o parziale delle spese di gestione alberghiera (personale, magazzino, servizi) predisposti per la parte di stagione compromessa dalle azioni contenute nel decreto.
    25. blocco dei prezzi dei prodotti igienizzanti

INIZIATIVE DI CARATTERE SANITARIO

  1. adozione di misure di prevenzione standardizzate in tutte le scuole pubbliche e private;
  2. assunzione straordinaria di personale medico e paramedico;
  3. invio telematico delle ricette mediche nei casi di quarantena;
  4. consegna domiciliare dei farmaci;
  5. previsione della fattispecie di “Certificazione quarantena da Coronavirus” per lavoratori che non prevedono il telelavoro;
  6. sospensione delle visite fiscali in caso di paziente in quarantena;
  7. attivazione della procedura di sostituzione dei medici di famiglia in caso di quarantena degli stessi;
  8. dotazione degli operatori sanitari di tutti gli ospedali, anche delle aree non rosse, dei Presidi di protezione individuale (Mascherine/occhiali/copriscarpe).

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Ulderico de Laurentiis
Ulderico de Laurentiishttp://www.uldericodelaurentiis.it
Direttore Responsabile de "La Voce del Patriota".

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