Cuba, Pellegrino (FdI): serve una nuova Europa contro violazioni regime

“La negazione dei diritti umani, delle libertà personali e della democrazia elettorale a Cuba è certificata da numerosi rapporti delle ONG.
Lo stesso Alto Rappresentante dell’UE nella sua ultima visita a Cuba aveva riscontrato le contraddizioni tra l’impegno preso dal regime castrista con l’accordo siglato con l’Europa nel 2016 e la situazione di fatto nell’isola.
Soprattutto, nonostante la pioggia ingente di denaro che nel corso di questi decenni l’Occidente ha destinato alla Cooperazione nazionale con L’Avana, l’isola è sempre più povera, priva di medicine, beni di prima necessità, case ed energia elettrica.
Dove finiscono allora tutti quei soldi?!
Inoltre, le liaisons dangereuses con Cina e Russia posizionano Cuba in uno scacchiere geopolitico avverso all’Europa ed alla democrazia, dato quest’ultimo ulteriormente confermato dall’invio di giovani cubani al fronte contro l’Ucraina e dall’attuale trattativa tra Pechino e L’Avana per la realizzazione di una struttura di addestramento ed intelligence a 100 miglia dalla costa della Florida.
Mi auguro, perciò, che le prossime elezioni europee portino a Bruxelles una maggioranza più sensibile al tema dei diritti umani e meno disposta a concedere denaro ad un regime che in tutti questi anni ha ridotto alla fame il proprio popolo con l’ ingordigia e la repressione.”

Lo dichiara la Sen. Cinzia Pellegrino, capogruppo per Fratelli d’Italia della Commissione Diritti Umani durante la conferenza “Libertà, unità e progresso per la democrazia a Cuba”.

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