Mascherine obbligatorie da oggi alla Camera, anche per i ministri e i parlamentari che prenderanno la parola. E la memoria corre al 24 febbraio scorso, quando anche alla Camera arrivò la prima mascherina. Ad indossarla era la deputata di Fratelli d’Italia, Maria Teresa Baldini, di professione medico chirurgo e residente in Lombardia. La sua scelta scatenò subito ironia, addirittura indignazione! “Farà il giro del mondo c’è da scommettere, la foto di una deputata italiana seduta in aula del Parlamento con la mascherina indosso!” annotarono indignati i colleghi deputati!
Chiamata al banco della presidenza Baldini spiegò di essere un medico e di saper bene che l’unica prevenzione possibile era quella di non trasmettere il virus agli altri e di non infettarsi a sua volta, e che quindi la mascherina, gli occhiali e i guanti erano gli unici presidi che le persone comuni potevano avere a disposizione.
Ma il deputato 5 Stelle Giorgio Trizzino (medico tra l’altro) riprese aspramente la Baldini, recitando una filippica in aula, che oggi ci appare come la famosa profezia fassiniana: «Mi meraviglio di lei Baldini, medico come me! Non si tratta di nulla che non rientri nella normale ciclicità delle diffusioni virali e batteriche in un mondo che per fortuna ha una immensa diversità naturale. Oggi abbiamo grandi conoscenze e questo grazie ad uno dei sistemi sanitari più efficienti al mondo!».
E poi sfoggiando riferimenti storici letterari azzardò un confronto con la peste raccontata dal Manzoni ne ‘I promessi sposi’: “Le misure di contenimento furono adottate dai signorotti locali solo quando loro stessi si videro minacciati fin dentro il loro palazzo, poiché la peste smise di essere una calamità a solo carico della plebe. Le bonifiche, le disinfezioni, le purificazioni degli ambienti malsani e delle paludi avvenne, cioè, solo quando gli ingiusti governi dell’epoca cominciarono a tremare nelle loro fondamenta e temere per la stessa sopravvivenza fisica di chi li reggeva. Non prima! Ma adesso non è più quel tempo, per fortuna!”, chiosò il profetico Trizzino. La verità è che l’unico comportamento di buon senso era quello adottato dalla deputata di Fdi che tento di far ragionare molti colleghi: « E’ nostro dovere di parlamentari lanciare i messaggi giusti in termini di prevenzione.
Non voglio dire ai colleghi cosa fare, è una scelta individuale, ma come medico è una scelta che consiglio”, aggiungendo “Penso che la mascherina dovrebbero indossarla tutti. O, almeno tutti coloro che operano o frequentano luoghi affollati: scuole, cinema, mezzi pubblici».
Ed i cinesi sapevano bene quanto il suo fosse un atteggiamento di buon senso, tanto che il video dove Baldini spiega in aula il motivo della sua scelta venne trasmesso in Cina, con tanto di sottotitoli.
In Italia invece si creò un caso pubblico tanto che alla fine intervenne anche Giorgia Meloni: “Maria Teresa Baldini è un medico, io no. Se Baldini ritiene un gesto di responsabilità sociale indossare la mascherina ritengo che faccia bene a farlo”.