Dai Coronabond alla Coronatax. Il Partito democratico lancia la «Covid tax».

Contro la povertà determinata dalla crisi Coronavirus il gruppo del Pd della Camera, in piena sintonia con il partito, propone «un contributo di solidarietà a carico dei redditi più elevati», per il 2020 e 2021, «che dovranno versare i cittadini con redditi superiori ad 80.000 euro e che inciderà sulla parte eccedente tale soglia». Ovvio che in visione dell’approvazione del Mes l’esecutivo si accinge a elaborare un nuovo metodo di tassazione per gli italiani.
Del resto se si è servi della burocrazia europea, ti devi poi in qualche modo rifare con i contribuenti italiani. Nello stesso giorno in cui usciamo battuti dai vertici europei, senza un minimo spiraglio per gli EUROBOND, il gruppo alla Camera del Pd si affretta a proporre una piccola patrimoniale, come soluzione per i loro fallimenti.
Iniziativa tra l’altro che non tiene conto dello squilibrio tra redditi da lavoro dipendente (che dichiarano fino all’ultimo centesimo) e gli altri redditi tra i quali il sommerso, la evasione e la elusione.  Parlare di patrimoniale adesso poi ci appare controproducente visto che si darà così tutto il tempo agli evasori di portare i soldi all’estero e alla fine rimarrà da tassare solo i piccoli, che hanno sempre pagato le tasse.
E comunque ricordiamo che ancora non è arrivato mezzo euro di sostegno né agli autonomi né ai dipendenti, e già il Pd è al lavoro per un’altra patrimoniale…

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Letizia Giorgianni
Letizia Giorgianni
O te ne stai in un angolo a compiangerti per quello che ti accade o ti rimbocchi le maniche, con la convinzione che il destino non sia scritto. Per il resto faccio cose, vedo gente e combatto contro ingiustizie e banche. Se vuoi segnalarmi qualcosa scrivimi a info@letiziagiorgianni.it

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