“Le categorie produttive italiane hanno confermato in maniera chiara e netta la bontà della linea portata avanti dal presidente Meloni: una linea di equilibrio, di tutela dell’interesse nazionale e di visione strategica. Dire no allo scontro commerciale con gli Stati Uniti non significa arretrare, ma scegliere la strada della diplomazia, del dialogo e della cooperazione tra due alleati storici, nell’interesse delle imprese e dei lavoratori italiani ed europei. Allo stesso modo, dire no ai contro-dazi vuol dire evitare di innescare una spirale dannosa che colpirebbe prima di tutto i nostri settori produttivi d’eccellenza, già messi a dura prova da anni di regole europee ispirate più da un approccio ideologico che da un reale equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale. È ora di superare la rigidità del Green Deal così com’è stato concepito: un modello calato dall’alto che ha prodotto più danni che benefici, compromettendo competitività e posti di lavoro”.
E’ quanto dichiara Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia.