“L’anziano si trasformerà da elemento marginale e fragile del sistema sanitario in perno del concetto di salute. Il disegno di legge delega, di cui sono il relatore, licenziato ieri sera nella 10° Commissione Affari Sociali del Senato che mi onoro di presiedere, stabilisce nuovi criteri e interventi assistenziali per la terza età, mettendo al centro la figura dell’individuo”.
Così il presidente della Commissione Sanità in Senato, Franco Zaffini, durante l’incontro organizzato da FIASO (Federazione italiana aziende Sanitarie ed Ospedaliere) in occasione della discussione del DDL in Senato.
“Delega quindi per il Governo ad adottare, entro un anno, uno o più decreti legislativi che definiscano la persona anziana e ne promuovano l’autonomia, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità. Un articolo in particolare – continua Zaffini – è dedicato alla non autosufficienza, con l’obiettivo di riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci le attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti, anche attraverso l’individuazione di un unico centro di spesa e di responsabilità in ambito LEPS”.
“Inoltre, con l’istituzione del Comitato Interministeriale per la popolazione anziana – conclude Zaffini – si supererà la vecchia divisione di competenze fra due ministeri, causa in passato di procedure lente e macchinose. Innovazione in un settore importantissimo del nostro Paese. Primo passo che questa maggioranza e questo Governo hanno fatto e che porterà ad una cornice nuova sul tema della salute e della qualità della vita delle persone anziane. Il nuovo Piano nazionale per l’invecchiamento attivo, l’inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana fornirà un’attenzione capillare a ciascuna singola esigenza, assicurandosi di non lasciare Indietro nessuno”.