“Le Acli sono ancora l’associazione cattolica dei lavoratori italiani? Nutro seri dubbi, dal momento che hanno aderito alle manifestazioni a favore del ddl Zan, una legge che, se approvata, determinerebbe l’obbligo di un pensiero unico ed illiberale, oltre alla negazione della dottrina cristiana e cattolica sulla famiglia naturale. Tutti in Parlamento siamo favorevoli a pene severe per ogni atto di violenza sulle persone con l’aggravante della discriminazione, ma è inaccettabile la censura messa in atto da tale legge verso il libero pensiero di coloro che credono nei valori cristiani della famiglia naturale formata sull’unione di un uomo e una donna, che non accettano la classificazione ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’, che non ammettono le adozioni gay. Se le Acli arrivano a rinnegare i valori fondamentali della nostra religione, abbiano almeno la decenza di modificare la propria denominazione. Potrebbero pure mantenere la sigla sostituendo ‘cattolica’ con ‘comunista’! Fratelli d’Italia rimarrà coerente con i valori cattolici e liberali della nostra tradizione, e non ammetterà che questa maggioranza, a traino Pd-M5S, possa imbavagliare ulteriormente il libero pensiero”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi.