Ddl Zan, Montaruli (FdI): no a cultura gender. Governo chiuda rapporti commerciali con paesi che punisce cultura gay

Oggi al Senato si discute ancora una volta il Ddl Zan che passa dalla camera dei deputati. “La posizione di Fratelli d’Italia è un secco no anche a fronte della posizione intransigente dell’onorevole Zan e della maggioranza. Se la posizione continua a essere “o così o niente, allora niente”. No alla cultura gender, all’ideologia gender all’interno delle scuole, no all’autodichiarazione del sesso e dell’identità di genere e all’aumento delle fattispecie della legge Mancino”. Così la deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli. Continua: “Il governo italiano dia il buon esempio togliendo dalle sue attività buonismo e ipocrisia dicendo no ai rapporti commerciali in quei paesi nei quali vige il reato di omosessualità”.

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