“E’ inaccettabile quanto prevede il ddl Zan, di imporre attraverso lo Stato e la legge modelli alla società, costruendo un impianto normativo giuridicamente sbagliato e incostituzionale fondato su principi distorti e che prevede rimedi sbagliati alle discriminazioni. Piuttosto, le norme attuali sono perfettamente in grado di colpire con forza tali violenze senza dover creare una nuova fattispecie. Anzi a confronto queste sui minori e sulle donne sono più numerose, ma per tali fattispecie non è stato previsto alcun reato specifico. Fratelli d’Italia, perciò, dice no a questo disegno di legge che serba un altro pericolo, quello di produrre incertezza giuridica con la fattispecie del reato di omofobia a cui si aggiunge un’incerta applicazione tutta affidata alla discrezionalità del giudice”.
Lo ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia, Giovanna Petrenga, nel corso del suo intervento in Aula.