“In un momento storico nel quale il mare è in burrasca il dovere di un Governo è quello di mettere in sicurezza la nave: questo è l’obiettivo dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni che con il DFP ha rinsaldato le fondamenta economiche della nostra Nazione. Uno Stato che, per gli investitori internazionali, rappresenta un’àncora cui affidarsi. Il Documento di finanza pubblica rappresenta un passaggio fondamentale, impostato con responsabilità, e che indica la traiettoria della spesa, della crescita e del rientro nel debito. L’obiettivo è rafforzare il contrasto all’evasione fiscale, nell’ottica di un rapporto costruttivo fra Stato e contribuente, incentivare l’occupazione, soprattutto femminile, rendendo strutturale il taglio del cuneo fiscale. Tutto questo mentre il debito globale aumenta e quello dell’Italia scende, lo spread è ai minimi, le agenzie di rating premiano il nostro lavoro. Per questo non accettiamo lezioni da chi, come il senatore Renzi, parla di disastri ma omette di dire che con lui la disoccupazione era ben più alta, all’11%, mentre questo esecutivo registra il record di occupati. Forse dovremmo ricordare al collega Renzi di quando invogliava gli investitori stranieri a venire in Italia grazie a redditi bassi, mentre con il Governo Meloni sono cresciuti sia gli stipendi sia il potere d’acquisto”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti, intervenendo in dichiarazione di voto sul Documento di finanza pubblica.