“La recente decisione della Corte di Cassazione sul risarcimento ai migranti della nave Diciotti solleva interrogativi che non possono essere elusi. Se è vero che i giudici devono interpretare le leggi, è altrettanto vero che quando tali interpretazioni conducono a esiti che sembrano aberranti il principio di buonsenso viene stravolto. Il rispetto delle sentenze è imprescindibile, ma ciò non significa che non si possa e non si debba aprire un serio dibattito. Perché di questo si tratta: migranti entrati illegalmente sul territorio nazionale che, anziché rispondere della loro condotta, vengono addirittura risarciti con i soldi presi dalle tasse pagate dai cittadini italiani. Un corto circuito giuridico e un nonsenso sociale che sfida la logica e impone una riflessione: può uno Stato che fa rispettare le proprie leggi essere costretto paradossalmente a pagare chi le infrange?”. Lo dice Antonio Giordano, deputato di Fratelli d’Italia.