“Il rilancio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna riparte da oggi con il rafforzamento della pianta organica e la valorizzazione delle professionalità attualmente già presenti. Solo così potremo ambire ad una istituzione proiettata allo sviluppo e alla valorizzazione delle aree minerarie della Sardegna, soprattutto in questa storica fase in cui i fondi del pnnr rappresentano una straordinaria occasione per proporre progettualità e realizzare servizi culturali e turistici. Stasera nel Dl PA bis è stato approvato un emendamento a mia prima firma con quale il Parco è autorizzato, per il triennio 2023-2025, ad assumere con contratto a tempo pieno e indeterminato sei persone, di cui una nell’area dei Funzionari e cinque nell’area degli Assistenti, nonché a trasformare a tempo pieno il rapporto di lavoro di una unità di personale nell’area degli Assistenti e due unità nell’area dei Funzionari in servizio a tempo parziale e indeterminato”. Lo dichiara Gianni Lampis, deputato di Fratelli d’Italia.
“Il Parco potrà così completare la propria pianta organica arrivando a complessive tredici unità. Le sei persone da assumere saranno inquadrate nell’organigramma del Parco Geominerario nell’area amministrativa, area tecnica ed area tutela e sviluppo del territorio. L’iniziativa assume ancor più valore poiché il contingente di professionalità sarà di supporto per il percorso che vede il Governo Meloni impegnato a garantire la partecipazione alla realizzazione del progetto Etic, nell’ambito della Missione 4 coordinata dal Ministero dell’università e della ricerca del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finalizzato all’installazione dell’Einstein Telescope nella miniera di Sos Enattos nel Comunale di Lula, anch’essa comunità del Parco insieme ad altri 80 comuni della Sardegna per un totale di 3500 kmq di territorio regionale”, conclude.