“La decretazione d’urgenza richiede straordinarietà, urgenza e necessità: il governo Draghi è arrivato a ben dieci decreti e tre fiducie. Se diventa un’abitudine non c’è più straordinarietà. L’unica nota positiva in questo decreto è la proroga del ruolo del comandante Figliuolo che ha sostituito l’onnipotente Arcuri, il commissario che ci ha fatto perdere troppo tempo e centinaia di milioni. Dobbiamo invece denunciare l’introduzione della Green card, un provvedimento che impone l’obbligo del tampone senza prevedere la possibilità di farlo gratuitamente: un istituto troppo delicato per essere introdotto con decretazione d’urgenza. L’insieme dei provvedimenti sono visti da questo governo come una concessione ai cittadini, Fratelli d’Italia invece ha una visione chiara delle cose: il governo non ha il diritto di limitare libertà fondamentali di cittadini e imprese, ma il dovere di stabilire regole e vigilare perché vengano rispettate”.