Dl Sicurezza, Rampelli (VPC-FDI): l’Italia rischia una nuova invasione

Torna la protezione (dis)umanitaria

“Nella bozza di decreto legge sicurezza che abbiamo avuto modo di visionare il presidente Conte dimostra una totale subalternità al Pd dimostrando di avere un carattere camaleontico prima con Salvini del quale aveva condiviso la linea, ora con il Nazareno. La reintroduzione della protezione umanitaria, prevista soltanto nel diritto italiano e non contemplata nei trattati internazionali sul diritto di asilo e di status di rifugiato, è la cambiale che il Movimento 5 stelle deve pagare al Pd e che il Pd paga al mondo delle cooperative che lavorano nell’accoglienza. Tra la stretta sugli arrivi attuata dal governo Giallo-Verde e l’esplosione della pandemia con il relativo blocco di tutte le attività comprese quelle legate ai migranti, il business dell’accoglienza ha subito un tracollo al quale il Pd non può restare indifferente essendo un segmento elettorale ed economico strettamente legato alle politiche migratorie ‘invasioniste’. Il Movimento 5 stelle rinnegherà anche quell’impegno mirato a eliminare dagli aventi diritto a restare in Italia coloro che non sono profughi?”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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