Dossieraggio: Foti (FdI): De Gennaro rafforza ipotesi che Striano non abbia agito solo

“Sono rivelazioni inquietanti quelle emerse oggi, durante l’audizione in Antimafia del comandante Generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, e che rafforzano l’ipotesi che Striano non abbia agito da solo nell’inchiesta sull’illecita attività di dossieraggio. De Gennaro conferma, infatti, l’esistenza di una scala gerarchica e di figure di autorità superiori, ben consapevoli delle azioni compiute dal tenente Striano e che avevano anche il compito di controllare il lavoro che lo stesso svolgeva. La testimonianza di oggi evidenzia anche come le responsabilità non possano essere circoscritte al solo Corpo della Guardia di Finanza, ma coinvolgano anche l’ambito del Dipartimento Nazionale Antimafia. Resta ancora intricato il “verminaio”, così come definito dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, dietro il quale si cela la verità sulle azioni di dossieraggio e che mostra la necessità di proseguire con indagini approfondite e trasparenti per individuare e perseguire tutte le responsabilità – prima fra tutte quelle dei mandanti ad oggi ancora occulti – connesse a questo gravissimo caso”.

Così il capogruppo di fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.

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