“La vicenda del dossieraggio è gravissima. La giustizia deve fare il suo corso e finché non è concluso il lavoro della commissione Antimafia, non è il caso di attivare una commissione parlamentare d’inchiesta che sarà valutata successivamente. Voglio complimentarmi con la presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo che si è subito messa a disposizione dei due magistrati, Cantone e Melillo, che avevano chiesto di essere auditi. Se l’ex procuratore Cafiero De Raho, non sarà sentito dall’Antimafia, non è certo per un capriccio, ma perché c’è un regolamento che prevede che chi siede nella commissione medesima non sia sentito. Poi interverrebbe come persona informata sui fatti, quindi in una situazione piuttosto delicata. In politica esiste un tema dell’opportunità unito all’istituto del buon senso, che è sempre la strada maestra”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera in una intervista a Libero.