Federico Palmaroli, autore della pagina satirica “Le più belle frasi di Osho“, finisce nel mirino di un Andrea Scanzi ormai sempre più ottenebrato dalla necessità di inscenare il teatrino quotidiano contro chi non è allineato al suo Governo preferito.
La “colpa” di Palmaroli? Secondo colui che si crede la rockstar del giornalismo italiano, sempre armato di fonti, a suo dire, quella di aver messo la sua satira al servizio di una parte politica perchè partecipa a un paio di eventi di Fratelli d’Italia con il suo spettacolo.
Ed ecco quindi che “Osho” diventa fascio nel solito post in cui Scanzi sottopone i “nemici” ai due minuti d‘odio social di orwelliana memoria. Peccato che le cose non stiano come le racconta l’uomo dalle mille (e nessuna) fonti.
Infatti a smentirlo e demolirlo, ci pensa lo stesso Palmaroli.
Osho risponde a Scanzi: sei il nulla fosforescente, sono stato anche da 5 stelle e Feste dell’Unità
Al nulla fosforescente Scanzi che mi accusa di aver partecipato a una cena elettorale di una parte politica che non è la sua (altrimenti je sarebbe annato bene), solo per fare il mio spettacolino di satira, ricordo che lo scorso anno partecipai, per lo stesso identico motivo, a Italia 5stelle a Napoli, così come in passato sono stato ospite di Feste dell’Unità ed eventi Arci. Capito miseria umana che ti crogioli nei like degli odiatori e dei tuoi follower comprati?
La solidarietà di Fratelli d’Italia
E FDI si schiera dalla parte di Osho. “Andrea Scanzi, sempre più immerso nel ruolo di cheerleader del governo Conte-Casalino, lancia un editto contro Federico Palmaroli, geniale autore delle “frasi di Osho”, colpevole di fare satira non gradita al regime, e contro lo storico quotidiano ‘Il Tempo’ reo di non essersi ancora inginocchiato al governo pentapiddino. Un vigliacco attacco contro le voci libere della Nazione lanciato da un cane da guardia del governo come avviene nei peggiori regimi autoritari. Solidarietà a Palmaroli, a ‘Il Tempo’, al suo direttore Bechis e al suo vicedirettore Storace”.
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