“Oggi si è compiuto un passo fondamentale verso la tutela dei consumatori e la regolamentazione di un settore chiave come quello dei servizi energetici e delle telecomunicazioni. Con l’approvazione del mio emendamento al “decreto bollette” che riconosce ufficialmente la figura del consulente per la gestione delle utenze, si sancisce un’importante evoluzione nella difesa dei diritti degli utenti e nella promozione di un mercato trasparente, equo e responsabile. Questa figura professionale non è solo un esperto nel monitoraggio delle utenze, ma un vero e proprio punto di riferimento per il consumatore, che trova nel consulente un alleato per orientarsi tra contratti, tariffe, normative e diritti.
La legge, infatti, prevede che il consulente possieda una solida preparazione e un aggiornamento continuo su tutte le normative riguardanti il settore, inclusi il Codice del consumo, le tariffe e i contratti, garantendo così che il servizio offerto sia sempre di altissima qualità. Saranno anche gli enti accreditati secondo le norme UNI 11782 a certificare le competenze dei professionisti, garantendo l’affidabilità del servizio offerto. Questo riconoscimento è un ulteriore passo verso la creazione di un mercato che metta al centro la trasparenza, la competenza e la tutela del consumatore. È importante sottolineare che la legge prevede anche misure di favore per i consulenti che dimostrano un elevato standard di qualità e professionalità, tra cui l’introduzione di un equo compenso per chi svolge il proprio lavoro con diligenza e attenzione. Con l’utility manager si garantisce che i servizi siano resi da professionisti preparati e competenti, pronti a difendere gli interessi degli utenti che credono in un mercato giusto e trasparente. Desidero ringraziare il mio partito, Fratelli d’Italia, per la sensibilità dimostrata su un tema così concreto per milioni di cittadini, e in particolare Gianluca Caramanna, relatore del DL Bollette, per il prezioso supporto che ha reso possibile questo risultato”.
Lo dichiara in una nota Letizia Giorgianni, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Bilancio alla Camera.