Ex Ilva. Nocco (FdI): scudo penale bilancia continuità produttiva e tutela salute e ambiente

“Il presente provvedimento non metterà fine all’annosa questione dell’ex Ilva di Taranto, Rappresenta però un primo impegno in tal senso del governo. Obiettivo immediato è garantire la stabilità degli occupati per non bloccare la produzione. Del resto, la riconversione di un’azienda è possibile soltanto se l’azienda è ancora in piedi. Per questo rispondo a chi accusa l’esecutivo di aver iniettato l’ennesimo fondo per salvare ArcelorMittal, che purtroppo i debiti ci sono. Ed è stato inoltre doveroso introdurre l’immunità penale, al fine di garantire un bilanciamento tra le esigenze di continuità produttiva e la tutela della salute e dell’ambiente. Bilanciamento che si colloca nel senso indicato dalla Costituzione e dal giudice delle leggi: è così che perseguiremo l’obiettivo del rilancio dell’industria pesante e della qualità riconosciuta all’estero dell’acciaio made in Italy, la stabilità occupazionale e, non per ultimo, la serenità che Taranto aspetta da troppo tempo”.

Lo dichiara in aula la senatrice di Fratelli d’Italia Vita Maria Nocco.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.