Expo Osaka, FdI Roma: “Inaccettabile Teatro dell’Opera usato come bancomat da Gualtieri per i suoi “invitati speciali”

“È inaccettabile apprendere che il Teatro dell’Opera di Roma, istituzione culturali tra le più importanti d’Europa e fiore all’occhiello della cultura italiana, venga piegato a logiche di potere e trasformato in un bancomat personale dal sindaco Gualtieri. Anziché investire su produzioni, artisti, qualità e accessibilità culturale, si scopre che vengono utilizzate risorse pubbliche per coprire viaggi, soggiorni e ospitalità di giornalisti “invitati speciali” al seguito del primo cittadino in occasione dell’Expo di Osaka.

Un comportamento che grida allo scandalo, perché snatura completamente il ruolo e la funzione di un’Istituzione culturale che dovrebbe essere al servizio dei cittadini, non dei capricci di un sindaco in cerca di visibilità internazionale. Se confermato, sarebbe un uso opaco, spregiudicato e forse illegittimo dei fondi, che merita l’attenzione della Corte dei Conti, perché il Teatro dell’Opera è finanziato con fondi pubblici.

Chi e perché ha deciso di pagare le spese dei viaggio e alloggio ai giornalisti? Gli altri soci pubblici e privati della Fondazione erano stati messi al corrente? Con quale criterio sono state selezionate le testate e gli “invitati speciali”? Perché sono state escluse altre testate storiche di Roma ma non proprio allineate con l’amministrazione capitolina? Il Teatro dell’Opera trova normale che gli “invitati speciali” e le loro testate abbiano riservato trafiletti al Teatro e abbiano invece riservato pagine e pagine a Gualtieri e alla sua idea di fare il bagnetto nel Tevere? Pochi trafiletti giustificano la spesa di migliaia e migliaia di euro?

Altro che promozione culturale: qui siamo davanti all’ennesimo uso disinvolto delle casse pubbliche per finanziare viaggi di rappresentanza e passerelle mediatiche, mentre i teatri vivono difficoltà strutturali, i lavoratori attendono risposte e la città sprofonda nel degrado.

Chiediamo immediata chiarezza, la pubblicazione dettagliata di tutte le spese sostenute dal Teatro dell’Opera per il viaggio in Giappone e le relative autorizzazioni. Roma non può più tollerare questo sistema opaco e autoreferenziale: le risorse dei cittadini non sono un salvadanaio per gli amici di Gualtieri.”

Lo dichiarano il presidente della Federazione Romana di Fratelli d’Italia Marco Perissa e i consiglieri capitolini di Fratelli d’Italia.

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