“Le immagini che vedono De Luca insultare la premier Meloni e andare poi a scontro con i poliziotti sono incommentabili. I modi, i toni e il linguaggio utilizzato dal rappresentante del PD non sono degni del vivere civile, ci ricordano gli atteggiamenti di certi personaggi dei centri sociali, e sono ben lontane dal senso di responsabilità che deve assumere chi ha un ruolo istituzionale. Esprimiamo la nostra solidarietà a Giorgia Meloni, e alle forze armate che non possono essere provocate verbalmente e che sono il nostro orgoglio nonché baluardo di sicurezza nazionale. Alla manifestazione hanno partecipato pochi sindaci e qualche padre putativo di un sistema di potere creato a mestiere da De Luca e figliocci vari. Amareggia la presenza al corteo di Raffaele Lettieri, che in un colpo solo discredita e dimostra ancora una volta di non essere all’altezza del ruolo di super partes che attualmente svolge in qualità di presidente del consiglio comunale e si fa beffe del sindaco Tito D’Errico sempre più relegato a figura fantoccio. Ma più di tutto amareggia la presenza di Lettieri al fianco di De Luca proprio nei momenti in cui il governatore esegue il suo vergognoso cabaret. Chiediamo ad entrambi di dimettersi per ridare una rappresentanza dignitosa alla regione Campania e al comune di Acerra.
Non ci sorprende, infine, la mancanza di solidarietà alla premier e l’imbarazzante silenzio della intellighenzia acerrana di sinistra, nonché delle opposizioni, troppo attente a non ferire la sensibilità e le simpatie di De Luca. Un cortocircuito di ipocrisia e servilismo al governatore, membro del PD, di cui gli acerrani sono sempre più consapevoli”.
