FdI cresce e annienta la sinistra: massima fiducia dei cittadini in Giorgia Meloni

Fratelli d’Italia sale, Pd scende. È ormai una costante, da circa tre anni. Da quando, in pratica, la formazione di quel governo arcobaleno guidato da Mario Draghi ha svelato gli altarini e ha fatto capire, in modo inequivocabile, quanto Fratelli d’Italia non sia ricattabile, ma piuttosto abbia fedele rispetto del voto dei cittadini. Giorgia Meloni l’ha ripetuto più e più volte: al governo soltanto con il consenso degli italiani, altrimenti no. Una scelta di coerenza, di responsabilità, di rispetto verso i cittadini, che da tre anni apprezzano questa visione e rifiutano a spada tratta un ritorno a quelle forze politiche che invece hanno sempre nascosto dietro altre formule (come l’invenzione del ‘governo tecnico’) la volontà di andare al potere e sedere a Palazzo Chigi a tutti i costi.

Gli italiani, ormai, l’hanno capito e scelgono Fratelli d’Italia. Secondo la supermedia dei sondaggi proposta da Youtrend, il partito di Giorgia Meloni sfiora il 30% (si ferma un decimo di punto prima) e ottiene lo 0,3% in più. Al contrario, il Partito democratico continua in quella che sembra una discesa irreversibile: è tornato sotto il 23%, perdendo 0,4 punti percentuali. Una discesa che sembrava essersi fermata con le elezioni europee, dove il partito di Elly Schlein ha ottenuto qualche punto percentuale in più rubandolo però soltanto ai suoi alleati. Il Movimento Cinque Stelle infatti si conferma in difficoltà, all’11,5%. Avs è al 6,1%. Il centrosinistra è alla frutta: raccoglie poco più del 30% dei consensi, che diventa 40% se si ammette un’alleanza (improbabilissima) con i pentastellati. Comunque sotto al centrodestra che, insieme a Forza Italia (dato sopra al 9%) e alla Lega (all’8,5%) raggiunge quota 49%. Circa sei punti in più rispetto alla vittoria del 2022 e dunque alle percentuali su cui si è basata la formazione attuale del Parlamento. Se si andasse a votare adesso, insomma, la maggioranza del centrodestra sarebbe ancora più schiacciante.

Gli italiani con Fratelli d’Italia a sostengo delle riforme

Questo è possibile anche grazie al carisma di Giorgia Meloni (riconosciutole persino da Elodie, quella che si taglierebbe un braccio pur di non votarla). Secondo il direttore di Noto Sondaggi, Antonio Noto, “Meloni conserva un particolare carisma presso l’elettorato che l’ha votata. Gli italiani sanno che non ha ancora raggiunto i risultati promessi in economia, ma pensano che possa farcela; in più, ci sono gli effetti della credibilità internazionale che il premier ha saputo raggiungere. Gode di una fiducia che ho un assegno in bianco ancora valido”. Parole pesantissime per chi sperava in un’imminente debacle del centrodestra: dopo mesi di governo, invece, parliamo ancora dell’ottimo consenso conseguito da Fratelli d’Italia; una situazione che difficilmente era possibile avere o immaginare prima. Anche considerando che i fronti aperti sono ancora molteplici. C’è tutto il contezioso aperto con la magistratura e la riforma che Fratelli d’Italia è intenzionato a portare avanti. L’ultimo caso, la condanna a otto mesi per Andrea Delmastro, conclude cronologicamente (e soltanto per ora) un lungo contrasto che prosegue da mesi e che sembra aver assunto i connotati di una battaglia tra poteri dello Stato. Dalle prime sentenze dei giudici che hanno rifiutato il trattenimento dei migranti in Albania, il messaggio è stato subito chiaro: se volete fare la riforma della giustizia, potenzialmente risolutiva di tante questioni ataviche della magistratura (una su tutte, la divisione in correnti politiche che mina alla terzietà e all’imparzialità dei giudici), prima dovrete sudarvela. Ma gli italiani hanno scelto già da tempo da quale parte stare e sono convinti che una riforma della giustizia sia necessaria per questa Nazione. Un altro colpo durissimo per la sinistra.

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