Fedez a Latina. Calandrini (FdI): Coletta non è il sindaco di tutti

“Il sindaco Coletta esprime a Fedez solidarietà per il carosello mediatico derivato dalle sue dichiarazioni dal palco del concerto del primo maggio sul DDL Zan e lo invita a Latina per un concerto a sostegno del provvedimento. Questa presa di posizione è inaccettabile nel merito e nel metodo. Segnalo infatti al sindaco Coletta che il ddl Zan è un articolato di paternità del PD, su cui il Senato ancora deve pronunciarsi. È scandaloso che Fedez abbia usato quel palcoscenico e la Rai, servizio pubblico pagato da tutti i cittadini, ledendo pluralismo e imparzialità, per sponsorizzare un provvedimento di parte sul quale peraltro la discussione politica è assai accesa. Il dibattito innescato dalle dichiarazioni di Fedez non giova alla democrazia e la solidarietà di una parte della politica è strumentale e rischia di alimentare sconsideratamente la contrapposizione ideologica. Si è persa l’occasione per parlare dei problemi dei lavoratori, virando l’attenzione su una polemica puramente ideologica. Nel merito, inoltre, mentre la sinistra si scaglia contro la censura, si batte per un provvedimento liberticida e pericoloso che vuole introdurre senza il necessario bilanciamento dei diritti costituzionalmente garantiti un reato di opinione. Coletta deve ricordare che è il sindaco di tutti i cittadini di Latina, che hanno il diritto di attendere che siano le camere a fare le leggi necessarie a questa Nazione”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di Latina, Nicola Calandrini.

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