Fenix, La Russa: senza memoria non c’è futuro

Il discorso del Presidente del Senato che scuote i cuori della generazione Fenix.

“Senza memoria non c’è futuro”. Queste le parole del Presidente del Senato Ignazio La Russa a Fenix, la festa di Gioventù Nazionale, in occasione della quale viene intervistato dal direttore del quotidiano Libero, Pietro Senaldi.

Il presidente nel suo appassionato intervento celebra con forza il tema della memoria, scuotendo i cuori dei ragazzi presenti che lo accolgono con un applauso scrosciante.
Un tema forte, che ricorda come le generazioni del passato e del futuro non devono spezzare quel filo invisibile ma indissolubile che le unisce, che è il filo della memoria, fatto prima di ogni cosa di amore: per la patria, per la storia, per le tradizioni. Un filo che deve essere portato avanti, anche e soprattutto quando i tempi cambiano.

La memoria deve essere la guida per le giovani generazioni, che devono portare alti i “valori della patria, della storia, dei diritti e dei doveri, delle idee”.
Tutti valori che alimentano la fiamma che hanno nel cuore. Una fiamma tricolore, “che brucia e arde ogni giorno” per l’amore della Patria.

Questa fiamma deve sempre ardere di passione. Non deve spegnersi mai, non si deve avere paura delle proprie idee, ma bisogna essere pronti a combattere per difenderle. Anche e soprattutto di fronte agli ostacoli.
Solamente in questo modo si potrà continuare a passare il testimone, così come ha fatto la generazione Atreju con la generazione Fenix.
La memoria deve continuare ad essere trasferita di generazione in generazione, di padre in figlio. Per non dimenticare mai le radici, affinché la memoria sia viva oggi più di ieri, domani più di oggi.

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