Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne a scegliere tra monarchia o repubblica e per eleggere i membri dell’Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano.
Dall’esito di quelle elezioni nacque la Repubblica italiana, con il 54, 3% dei voti a favore della Repubblica contro il 47,7% dei monarchici.
Quest’anno si celebra il 77° anniversario della Festa della Repubblica, un momento di riflessione in cui si rinnova quel sentimento di unità e di appartenenza allo stesso Stato da parte dei cittadini italiani. La festa viene celebrata con la famosa tradizionale parata che attraversa i fori imperiali di Roma e vede l’omaggio all’Altare della Patria.
Celebrando il 2 giugno ricordiamo le nostre radici, la nostra storia e le nostre tradizioni comuni, che devono resistere ai continui mutamenti e che non devono essere scalfite dal tempo. Il 2 giugno rappresenta un momento profondo in cui viene rinnovato il senso di appartenenza e di orgoglio nei confronti della nostra amata Italia.
77 anni fa, inoltre, fu per la prima volta che votarono le donne. Donne che, oggi, dirigono il concerto per l’anniversario della Repubblica e che, soprattutto, sono alla guida del Paese.
In soli 77 anni, dal diritto di voto le donne sono arrivate a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato.
Oggi celebriamo l’Italia nel nome dei valori di libertà, democrazia e sovranità.
Valori che fanno parte della storia della nostra nazione e delle nostre istituzioni, e che il nostro tricolore incarna. Il tricolore nella giornata di oggi è stato presente non solo attraverso le tradizionali frecce tricolore sopra Piazza Venezia, ma anche con il lancio dei paracadutisti che hanno sorvolato il centro di Roma e fatto volare in alto la nostra bandiera, per poi consegnarla simbolicamente al Presidente della Repubblica.
La nostra bandiera, il nostro tricolore ha un significato molto più che simbolico, perché gli italiani la portano nel loro cuore prima ancora che fuori. Portano nel cuore la loro Patria, la loro Nazione, che oggi si ha l’occasione di valorizzare e celebrare.
Viva l’Italia e Buona Festa della Repubblica