“La legge delega sul fisco è un provvedimento destinato a qualificare questa legislatura e a lasciare un segno nella nostra Nazione. Si tratta di mettere mano ad un sistema fiscale, vecchio e obsoleto, datato anni ‘70, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese e semplificare un impianto farraginoso e barocco che pesa sulla vita quotidiana di aziende e cittadini. È una riforma complessiva, necessaria e non più rinviabile che era fra le priorità del programma di governo sul quale Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia e l’intero centrodestra hanno chiesto e ottenuto la fiducia degli italiani. In soli 9 mesi dalla nascita, il governo Meloni e la maggioranza sono riusciti a fare quello che altri governi ed altre maggioranze non sono riusciti a fare in intere legislature. ‘Più assumi meno paghi, più investi e meno paghi e non disturbare chi vuol fare’: questi non sono slogan elettorali ma principi programmatici, pilastri di una rivoluzione per un fisco più equo, più semplice, più vicino ai cittadini che premia chi investe, chi produce, chi crea sviluppo e occupazione. Tante le misure previste, dall’abbassamento del carico fiscale già dal 2024 all’aumento della tax area e all’abbattimento della tassazione su tredicesime, straordinari e premi produttività per i lavoratori dipendenti, dalla riduzione dell’Ires per chi investe e assume all’eliminazione progressiva dell’Irap. Si tratta di una rivoluzione epocale per una nuova idea di fisco per un’Italia moderna e competitiva, ma anche un impegno mantenuto con milioni di italiani”. Lo ha detto nell’Aula della Camera Saverio Congedo, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Finanze, intervenendo in dichiarazione di voto sulla delega fiscale.