Si è svolta questa mattina, nella Sala Tatarella del palazzo dei gruppi parlamentari, la conferenza stampa di presentazione degli emendamenti alla delega fiscale fortemente voluti dai giovani di Gioventù nazionale di Fratelli d’Italia. “I giovani sono il futuro della nostra Nazione e riconosciamo l’importanza di offrire loro un ambiente favorevole in cui possano realizzare appieno il proprio potenziale. Per questo- ha evidenziato il viceministro all’Economia Maurizio Leo- il governo ha approvato una serie di emendamenti alla delega fiscale che mirano a facilitarne l’accesso all’occupazione e incoraggino nuove iniziative imprenditoriali. Intendiamo, inoltre, incentivare la natalità attraverso agevolazioni fiscali per famiglie con figli e stiamo promuovendo politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia. Siamo convinti che attraverso politiche innovative, incentivi e investimenti, possiamo costruire una società in cui i giovani siano protagonisti del cambiamento e della crescita”. “La delega fiscale- ha aggiunto il presidente di FdI alla Camera, Tommaso Foti- è uno dei grandi obiettivi raggiunti del governo Meloni ed entro martedì pomeriggio sarà chiusa alla Camera e andrà al Senato. Il passo ulteriore sono i decreti legislativi, per i quali auspico il Parlamento abbia spirito collaborativo anche rispetto ai tempi” ha concluso. “Ringrazio i colleghi di Gioventù Nazionale- ha sottolineato il presidente della commissione Finanze della Camera dei deputati Marco Osnato- perché hanno saputo ridare dignità ai giovani ma non in chiave assistenziale, come faceva il reddito di cittadinanza, ma ridando centralità alla cultura del lavoro e del merito”. “In questi anni- ha dichiarato Fabio Roscani, deputato e presidente di Gioventù nazionale- l’Italia ha registrato una serie di record negativi in Europa relativi ai giovani: si laureano tardi; vanno ancora più tadi a vivere da soli; in molti non studiano e non lavorano e in troppi emigrano all’estero per lavorare. Noi vogliamo segnare una inversione di rotta. Grazie al Governo Meloni i giovani tornano al centro dell’agenda politica della nazione”. “I dati Istat – ha aggiunto Chiara La Porta, vicepresidente Gioventù nazionale- ci dicono che nel giro di sette anni l’Italia ha perso un milione e 700 mila abitanti. Numeri importanti che il nostro governo si impegna a invertire anche attraverso un emendamento che vuole favorire il rientro degli italiani andati all’estero e anche la permanenza di chi, ancora, non è andato via. Per costruire un futuro migliore per la nostra nazione si deve ricordare ai giovani che il futuro qui è un loro diritto e che devono poterlo esercitare oggi”. “Anche con il decreto Lavoro- ha concluso il deputato di Fdi Grazia di Maggio- abbiamo voluto dare un segnale importante ai giovani superando il reddito di cittadinanza perché siamo convinti che dal lavoro si debba partire per fare ripartire l’Italia”.