“I numeri 2023 relativi alla chiusura di partite Iva fantasma resi noti dalla Guardia di Finanza di Prato, ai cui uomini e donne va il nostro plauso per l’impegno quotidiano sul nostro territorio, parlano da soli. Da quando la nostra norma, fortemente voluta dall’esecutivo Meloni fin dal suo insediamento poco più di un anno fa, per contrastare il fenomeno delle cosiddette ditte ‘apri e chiudi’ è entrata in vigore, il ritorno della legalità sui nostri territori, intossicati da troppo tempo da una concorrenza sleale che ha corrotto il sistema economico, ha avuto un’accelerazione importante che non si fermerà, dimostrando l’indubbia efficacia di questo strumento di legge. Gli importanti risultati ottenuti dalla Gdf pratese, sono il modello di una volontà politica pronta ad intervenire e che porta così al ribaltamento del corso degli eventi. I cittadini e le imprese pratesi, da anni afflitti dall’illegalità diffusa, oggi sanno che non devono più accettare con rassegnazione uno status quo intollerabile. Il nostro contrastare con decisione, anche attraverso norme ad hoc che rafforzeremo nel corso della legislatura, reati odiosi che impoveriscono le casse dello Stato, e l’illegalità diffusa, ha fatto sì che coloro che si sentivano intoccabili, saranno sempre più severamente colpiti. Non cederemo mai alla rassegnazione, e lavoreremo al fianco delle forze dell’ordine, che ringraziamo per il fondamentale e incessante lavoro”.
Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.