“La richiesta dei Socialisti sloveni e croati di chiudere la mostra sulle foibe, che ho promosso insieme con il capodelegazione di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza e a tutta la delegazione di FdI è un negazionismo a cui mai avremmo voluto assistere, offende le sofferenze delle famiglie delle vittime e degli esuli, priva l’Italia di un capitolo della sua Storia. Quello delle foibe è un fatto taciuto per troppo tempo ma finalmente acclarato, anche dalle Istituzioni, basta ricordare le parole di David Sassoli nel 2021”. Così Stefano CAVEDAGNA, promotore dell’iniziativa in corso a Strasburgo. E continua: “Cosa ne pensa il PD? Mi auguro prendano subito le distanze dai colleghi Socialisti sloveni che vogliono negare le atrocità del regime comunista di Tito”.
Infine, conclude, l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR: “Forse qualcuno ha problemi nel ridare dignità alle vittime di un massacro”.